BLUTARSKY ATTINGE AL MONDO DEL BASKET PER RACCONTARE LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA IN CHIAVE RAP: “GAME7” È IL SUO NUOVO SINGOLO
Dopo il successo ottenuto con le precedenti release – tra cui “Swing” (2020) -, Blutarsky torna con “Game7” (Red Owl Records/Visory Records), il suo nuovo singolo.
Su un’attualissima produzione urban-rap, curata da Reb The Prod, si posano le barre taglienti ed incisive del talentuoso esecutore romano, che riconferma la sua attitudine al rap old school, impreziosita in ogni pezzo da un’impronta autorale personalissima e da una vocalità istantaneamente riconoscibile, per un risultato fresco e contemporaneo.
Mantenendo uno sguardo al passato, alle origini della cultura street, Blutarsky traspone ai giorni nostri il fulcro del genere, proponendo un elaborato musicale di critica sociale che giunge all’ascoltatore immediato e diretto, senza filtri, prendendo in prestito come tela, su cui dipingere il bianco/nero di una società arrivista ed opportunista, il mondo del basket, nello specifico, dell’NBA.
“Game7”, proprio come l’ultima partita disponibile per ottenere il passaggio di turno tra due squadre in gara, punta il focus sull’uomo moderno, impegnato a parole nella garanzia di pace e solidarietà, ma nella realtà dei fatti, perennemente in lotta con i propri simili, in una competizione continua volta all’ottenimento di fama e danaro.
Il ritornello elenca chimeriche regole attraverso le quali è possibile raggiungere il tanto ambito successo, un successo però costruito su scorciatoie ed espedienti, conveniente all’inizio, ma che, a lungo andare, trascina dietro di sé uno strascico di insoddisfazione e delusione – «la gente cambia quando arriva da P.S., Potere e Soldi» -, mostrando il vero volto dell’inganno e della solitudine – «cattive compagnie danno pessime soluzioni» -.
“Game7” abbraccia il pubblico di ogni fascia d’età, coinvolgendo gli amanti del rap vecchia scuola per concetti e flow, ma anche i giovani appassionati, grazie a sonorità accattivanti che ben sposano la scena dei giorni nostri.
Il elaborato musicale fa da apripista all’EP di debutto di Blutarsky, un concept composto da 6 tracce, che seguono il file rouge dei corpi celesti e che verrà rilasciato nel corso dei prossimi mesi.