Riccardo Inge, il cantautore ingegnere che ci racconta il “Mose”

Riccardo Inge, il cantautore ingegnere che ci racconta il “Mose”

“Affonderò come Venezia e finirò come il Mose che nemmeno poi funziona” 

Mose è un grido disperato di aiuto. ‘Ho bisogno di amore’ è una delle frasi più semplici da dire, ma più difficili da manifestare. Tutti abbiamo bisogno d’amore, ma non sempre riusciamo a darlo o a riceverlo. Le mancanze e le paure si materializzano più facilmente quando si è da soli, di notte, davanti a un PC che passa le notizie del momento e qualche video su Youtube senza senso.

Ci si può perdere in sè stessi ed è in quel momento che le persone che ti vogliono bene per davvero non mollano il colpo: anzi, rimangono in piedi, senza piegarsi, come un faro in mezzo al mare a segnare la strada per tornare a riva. Per tornare a casa.

Riccardo Inge dopo la recente pubblicazione di Fulmicotone (qui il video), torna con il nuovo singolo e racconta: “Feci ascoltare questa composizione in studio da Simone Sproccati e fu inizialmente scartata. Fu quasi per caso e forse per mia testardaggine che decisi di ripresentargliela su un’altra base, peraltro ricevuta da lui. Nella prima versione il chorus era l’attuale special. Lo modificai durante una serata alle terme (non so come mai, ma amo i posti strani per scrivere le canzoni). Probabilmente l’acqua copre i miei versi mentre canticchio una nuova linea. Si tratta probabilmente della composizione più Pop che ho registrato ultimamente e avrei voluto presentarla per Sanremo Giovani se non avessero cambiato in maniera assurda l’età per presentarsi (sotto i 33 anni). Non dico che sarei arrivato in finale, ma sarebbe stato bello se non altro presentarsi e mettersi in gioco.”

BIO

Riccardo Inge 
è un ingegnere. Forse un cantautore. Forse entrambi. Nel corso degli anni suona ovunque, dalle spiagge siciliane ai teatri milanesi, passando per i club di tutta Italia. Partecipa ai principali concorsi e contest nazionali, arrivando tra i finalisti del MEI Superstage 2017 e del 1MNext per suonare al Concerto del Primo Maggio 2018 a Roma. Il gennaio 2017 vede la pubblicazione dell’EP “Giorno di festa”, in contemporanea con il primo singolo “Cosa resterà di noi”, uscito in anteprima su corriere.it. La composizione e il video sono stati realizzati con la collaborazione di Cranio Randagio, giovane rapper purtroppo scomparso prematuramente nel 2016. Il video è stato il primo ad essere girato sulla diga del Vajont e, per questo motivo, è stato anche presentato negli studi di RAI Italia per la trasmissione Community. Dall’EP sono stati estratti due ulteriori singoli con relativi video (“Fino a domani” e “Tasche”) entrambi disponibili, così come l’intero EP, sulle principali piattaforme social e digital store. Collabora a diversi progetti che lo portano a condividere il palco con tanti artisti della musica italiana, tra i quali – e solo per citarne alcuni – Alex Britti, Anna Tatangelo, Ivana Spagna e Annalisa. Inoltre, inizia a fare beneficenza tramite la sua musica, diventando partecipante fisso di Officine Buone, un’associazione che promuove la musica negli ospedali con il format del talent, dove i giudici sono i pazienti stessi. Partecipa a tutti gli eventi del Rockin’1000, suonando e cantando in contemporanea con altri 999 musicisti provenienti da tutto il mondo e, grazie a questo, ha la possibilità di esibirsi davanti ad oltre 15.000 persone allo Stadio di Cesena e al Franchi di Firenze, sotto la direzione del maestro Peppe Vessicchio. Nella primavera del 2018 esce il singolo “In Equilibrio”, presentato in anteprima su Radio LatteMiele grazie a Canto Italiano. Il video racconta la difficoltà nel trovare un equilibrio nella propria vita e tale difficoltà viene rappresentata proprio nel luogo dove l’equilibrio viene meno: in cielo. Riccardo decide di entrare in studio a dicembre 2018 per registrare le sue nuove canzoni, che verranno presentate e pubblicate nel corso del 2019. Il 18 ottobre 2019 esce il singolo “Metropolitana” al quale segue “Abbiamo preso l’Influencer”, disponibile dal 29 novembre 2019, e presentato l’8 dicembre dal vivo sul palco dell’Auditorium di Radio ItaliaFebbraio 2020 vede l’uscita del singolo “Due ragazzi Due ragazze” proprio in contemporanea con l’inizio dell’emergenza da COVID-19. Riccardo decide di partecipare a diverse iniziative di beneficenza e raccolte fondi (#stayON#iosuonodacasa, ecc.) attraverso il suo #Ingeincasa Tour, con live musica online settimanali insieme vari ospiti ogni volta da una stanza diversa della sua casa. Dopo questo viaggio escono i nuovi singoli “Finale di Champions” e “Fulmicotone”, anteprima dell’album che Riccardo pubblicherà nel 2021 sotto etichetta LaPOP.

Ufficio Stampa  PressaCom 

Federico Cardu

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