La drum’n’bass dei Karma Station è “Not in my name”

La drum’n’bass dei Karma Station è “Not in my name”

Not in my name” è il titolo del nuovo singolo della formazione romana Karma Station, in uscita venerdì 13 settembre per Redgoldgreen.

Il duo composto da Fabiana Carosi (voce) e Valerio Rodelli (produzioni), torna a meno di un anno dal precedente omonimo EP con un brano dal forte sapore drum’n’bass. “Not in my name” è un grido di protesta, un urlo che esprime un disagio invisibile e profondo. Un modo di prendere le distanze da un mondo troppo veloce, dove la solitudine può schiacciare le anime più sensibili trascinandole in una vertigine senza fondo. 

Così le parole di Fabiana scorrono sui beat di Valerio, riportando la memoria sonora a quello scenario tipicamente ’90 che ha fatto da colonna sonora a più di una generazione. Tra la timbrica di Meg e l’electro dei Subsonica, il duo cavalca batterie, synth e suggestive tastiere in una danza estatica che gli permette di sfidare la paura. La loro personale visione per riconoscere il mistero che si cela dietro le loro vite.

Il singolo è accompagnato dal videoclip realizzato dal regista Matteo Montagna. Un montaggio serrato accompagna i beat della traccia, con il duo impegnato in una performance fuori dallo spazio e dal tempo.

Una scenografia essenziale si mescola con effetti grafici e sfondi colorati, soluzione che vuole mettere in risalto la loro immagine, le loro sonorità e le parole che accompagnano strofe e ritornelli.

Fabiana scopre la passione per la musica da bambina, con il giradischi che in casa diffondeva i grandi classici italiani e del rock progressive. In adolescenza i suoi primi esperimenti come autrice e frontwoman di una band punk rock, un periodo di formazione in canto moderno e tanto studio da autodidatta. Successivamente scopre il canto corale e l’impegno sociale entrando a far parte di un coro popolare e uno LGBT*. Con questi partecipa a diverse manifestazioni e rassegne sul canto popolare, sociale e di lotta. Si appassiona poi alla folk music fondando il progetto Éveil, un duo di canzoni originali e tradizionali attivo da diversi anni.

Valerio inizia sin da piccolo gli studi di pianoforte classico per poi scoprire, all’età̀ di 12 anni, la fisarmonica diatonica. Il suo percorso artistico, sia in campo musicale sia teatrale, è segnato dall’ incontro con la musica elettronica alla quale accede tramite un percorso di studi come tecnico del suono e sound designer presso il Saint Louis Music College School di Roma. Per anni si esibisce su diversi palchi in tutto il mondo come quelli del Womad e del Montreux jazz Festival con la band “Nidi d’Arac” arrivando fino in Australia, Colombia, Brasile e Stati Uniti con diversi altri progetti. Dal 2019 fa parte della compagnia svizzera “Cirque de Loin” nella quale ricopre il ruolo di musicista, compositore e performer.

“Not in my name” anticipa la realizzazione del primo album della band di prossima pubblicazione.

ellemedia

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