F.U.L.A. DA VENERDÌ 23 APRILE ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “TOUTY” IL NUOVO BRANO
Dal 23 aprile è disponibile su tutte le piattaforme di digitali di musica e in trasmissione radiofonica “TOUTY” (LaPOP), nuovo singolo di F.U.L.A.
Il consumismo odierno e i vizi di questo mondo portano a far vivere le minoranze in condizioni estreme, tali da convincere una giovane donna incinta a scappare dalla sua realtà per tentare di garantire un futuro a suo figlio: questa è la storia in cui affonda le radici “TOUTY”, nuovo pezzo di F.U.L.A. In questa traccia – che deve il titolo a Touty, sorella dell’autore – l’intimità del rapper tocca l’apice e mostra una sensibilità elevata per un tema che riguarda la sua famiglia. Non mancano, come in quasi tutti i brani dell’talento artistico, riferimenti linguistici e culturali al Senegal, paese di discendenza. Il tema della fragilità psicologica e del materialismo si presentano forti, ma F.U.L.A. riesce ad esprimere concetti comunque grevi con una semplicità che lo contraddistingue.
«Quel periodo fu davvero complicato – racconta l’talento artistico – Ero tornato in Calabria per le vacanze e l’annata non era stata delle migliori. Un giorno mi chiamò mia madre preoccupata dicendomi che mia sorella Touty era scappata di casa, perché suo marito, ancora una volta, le aveva messo le mani addosso. Touty era in procinto di partorire, motivo per il quale quello per noi fu un momento di turbolenze».
Il filmato ufficiale di “Touty” è stato interamente girato a Dakar, in Senegal.
«Con il filmato di “Touty” abbiamo dato vita a un racconto autobiografico di F.U.L.A., nel quale una giovane donna senegalese, dopo aver affrontato mille avversità lungo il cammino, riesce a trovare la strada di un futuro migliore – spiega Manuel Marini, regista del filmato – Con l’aiuto di un produttore locale abbiamo avuto accesso a molte location non propriamente accessibili, immortalando dei momenti sospesi nel tempo, illuminati dalla splendida luce senegalese. In uno storytelling moderno “Touty” è una storia di speranza e di libertà, con uno sguardo al passato e uno più luminoso verso il futuro».